Come valutare il tuo sito sul motore di ricerca di facebook

La valutazione del tuo sito dipende anche dal posizionamento sui social network. Sapreste rispondere alla domanda: In che posizione si trova il vostro sito su una ricerca effettuata su Facebook relativa ad una keyword di vostro interesse?

Vi garantisco una cosa: questa è una domanda che ogni webmaster deve valutare per non rimanere indietro nel posizionamento del proprio sito.

Come funziona la ricerca su Facebook?

Con cifre che si avvicinano al miliardo di utenti, Facebook sorpassa giornalmente i contatti di google.com e si appresta a diventare un attore sempre più importante nella spartizione del traffico proveniente dai motori di ricerca.
Facebook era un giardino invalicabile, oggi, specialmente le sue pagine business, sono aperte ai robots di google che possono effettuare il crawling e quindi apparire nel SERP dei risultati di google e bing (quindi anche di Yahoo! che dal 2010 gira sul motore di Bing, ndr ). Bisogna prendere in giusta considerazione che google stesso può dare come risultato di ricerca il post di una pagina di Facebook.

Il motore di ricerca di Facebook

Le ricerche effettuare su Facebook sono generate dal motore di ricerca di bing di proprietà dalla Microsoft Corporation. Facciamo un esempio pratico: la lista dei risultati per la parola “casino online”, come si vede nell’immagine, non viene estrapolata dall’algoritmo di google ma da quello di Bing. Per cui i risultati ottenuti obbediscono all’algoritmo di Bing.
Considerando che una fascia sempre più numerosa di navigatori effettuerà le sue ricerche su Facebook è d’importanza strategica l’ottimizzazione del vostro sito web per i crawler di bing. Per valorizzare il vostro sito è adesso necessario valutare la possibilità di concentrare i vostri sforzi di ottimizzazione anche su bing. Il motore di ricerca della Microsoft, pur essendo un motore di ricerca trascurabile in Italia, genera i risultati sul social network dove il vostro pubblico potrebbe passare il proprio tempo ed eventualmente effettuare anche le ricerche per orientarsi negli acquisti. Se le abitudini di ricerca degli utenti avranno delle variazioni in questo senso, google potrebbe perdere terreno nei confronti di bing.

Cosiglio in meno di 10 parole: tenete d’occhio il posizionamento su bing.

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