Google penguin e la penalizzazione dei siti per vendita di links

Google penguin è un aggiornamento dell’algoritmo di valutazione dei siti di Google. Il suo scopo è quello di valutare e penalizzare la vendita e l’acquisto di link sui siti che manipolano i risultati di ricerca.
Molti webmaster, in questi mesi, hanno ricevuto la notifica dal team webspam di Google. Questo post è indirizzato a chi ha subito la penalizzazione di google penguin in modo da spiegare come risolvere il problema.
Probabilmente avete inserito qualche link di poker o casinò per guadagnare 30€, e nel giro di qualche tempo, il pagerank del vostro sito è stato penalizzato da Google. Se il pagerank del vostro sito è passato da 3 a zero, oppure, ancora peggio, le vostre pagine sono state deindicizzate, alora vuol dire che avete contravvenuto al nuovo codice di condotta per webmaster di Google.

Al team antispam di Mountain View, capitanato da Matt Cutts, non piace che voi webmaster di trincea, facciate soldi inserendo link che manipolano la serp su keyword molto competitive.

Come Funziona Google Penguin

I googlebot fanno il crawling (valutazione del contenuto dell’html del sito) sulle vostre pagine. Google penguin è programmato per individuare le incongruenze semantiche in corrispondenza degli anchor text. A questo punto si scopre la presenza di link che risultano”innaturali” nel contesto del contenuto del sito. Detto altrimenti: Google non vuole che i risultati di ricerca vengano manipolati da pratiche di back hat seo, come la vendita e l’acquisto di link. “Non fate i furbi con i link altrimenti vi penalizziamo”: così funziona google penguin. Per chi avesse ancora dei dubbi, chiariamo che Google è un business, serve per far soldi, sebbene voglia farsi percepire come una setta filosofica, è in realtà una corporation che preserva i suoi interessi. Vi sembra ingiusto? Allora fatevi un motore di ricerca tutto vostro e in bocca al lupo!

Come faccio a riabilitare il sito dopo la penalizzazione di Google

Per prima cosa dovete accedere al vostro accout degli strumenti per webmaster di Google situato su questo link https://www.google.com/webmasters/ , se non avete un account registratevi, scoprirete un mondo nuovo, garantito. Troverete una mail del team che dice:

Notifica di Strumenti per i Webmaster di Google di rilevamento di link non naturali

“Gentile proprietario o webmaster del sito http://www.ilvostrositopenalizzato.it/, abbiamo rilevato che alcune pagine del tuo sito potrebbero fare uso di tecniche non conformi alle Norme sulla qualità di Google. In particolare, verifica la presenza nel tuo sito di link potenzialmente artificiali o non naturali, diretti ad altri siti con lo scopo di manipolare il PageRank. Esempi di link non naturali potrebbero essere link venduti per aumentare il PageRank o acquisiti attraverso la partecipazione a schemi di link.”

A questo punto potete decidere di segnalare chi vi ha comprato il link (siete complici, in altri ambienti sareste definiti “pentiti”) e il team webspam rivaluterà la situazione manualmente. Dopo aver verificato, il team riassegnerà il pagerank oppure, cosa più probabile, diranno che dopo aver esaminato la vostra richiesta di riconsiderazione, tuttavia, hanno revocato l’intervento manuale. Potrebbe trascorrere del tempo prima che i sistemi di indicizzazione e posizionamento vengano aggiornati in modo da rispecchiare il nuovo stato del vostro sito.

Come rinnegare i link che danneggiano il tuo sito

Potete anche rinnegare la presenza di link innaturali sul vostro sito: disavow links che trovate su questo link https://www.google.com/webmasters/tools/disavow-links-main?pli=1

Se si ritiene che il posizionamento del tuo sito è stato leso a causa della bassa qualità dei link introdotti , è possibile chiedere a Google di non tenerne conto al momento di valutare il vostro sito. Google però è chiaro: “si dovrebbe comunque fare ogni sforzo per ripulire link non naturali. Rinnegare non è sufficiente“. Questo è un altro bel sistema escogitato da google per raccogliere dati di siti con attività di link discutibili, il tutto fatto spontaneamente dai webmaster stessi, questi input consentiranno agli ingegnerei di google di migliorare le funzioni di google penguin rendendo i risultati di ricerca più affidabili e non compromessi da pratiche di link spamming.

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